150 i progetti presentati, più di 350 i soggetti coinvolti: questi i grandi numeri di Cohabitat, il nuovo programma per la cultura della Provincia di Ancona.
Si è appena conclusa la prima fase istruttoria
per la valutazione dei progetti che ha ammesso alla fase successiva di
valutazione da parte della Commissione 110 progetti.
Lunedì 7 aprile avrà luogo la prima seduta della
Commissione che sarà composta per la Provincia di Ancona da Maria Grazia
Mingoia (Dirigente Cultura), Raffaella Dubbini (Dirigente Turismo) e Giovanni
Bonafoni (Responsabile Area Cultura). Inoltre, in qualità di consulenti
esterni, faranno parte della Commissione il prof. Renato Novelli (Università
Politecnica delle Marche), l'arch. Alessandra Panzini (Marchingegno s.r.l.), il
Dott. Gilberto Santini (AMAT Marche), il prof. Michele
Trimarchi (ECCOM-European Centre for Cultural Organisation
and Management) e la Dott.ssa Simona Teoldi (Regione Marche).
La conclusione della fase di valutazione è
prevista per il mese di maggio.
Osservando i dati relativi ai progetti pervenuti
emerge che il 58% proviene da associazioni culturali e sportive, fondazioni ed
enti religiosi, a testimoniare la capacità ideativa e il desiderio di partecipazione
attiva del sistema non-profit. Il restante 42% si divide equamente tra progetti
proposti da soggetti pubblici (comuni, comunità montane, scuole, università,
ecc.) e progetti presentati da soggetti privati (imprese, cooperative e persone
fisiche). Ben 88 sono i progetti sviluppati in parternariato, recependo
l'indicazione della Provincia di "fare rete".
L'importante risposta da parte del territorio,
anche in termini di qualità delle proposte, è un chiaro indicatore della forte
volontà della comunità di progettare, e di progettare "insieme", per
valorizzare e far crescere il nostro territorio.
(Pubblicato il 3 Aprile 2008)